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Mostra iconografica “Amore fa queste cose”

A Tempio Pausania, presso gli spazi dell’ISTITUTO EUROMEDITERRANEO, dal 29 settembre al 13 ottobre 2023, sarà possibile visitare la mostra di icone della Santa Famiglia “Amore fa queste cose” che sarà inaugurata ed aperta al pubblico venerdì 29 settembre alle ore 18.30.

La mostra itinerante, a cura della Scuola di Seriate e della Fondazione Russia Cristiana, è frutto del lavoro di studio di un gruppo di iconografi che si sono misurati con la tradizione iconografica orientale e occidentale sul tema della Santa Famiglia proponendo soluzioni artistiche differenti e personali e giunge a Tempio Pausania dopo Milano, Venezia, Verona e Loreto.

È esito di un lavoro seminariale durato 2 anni e si compone di 32 icone suddivise in 7 aree tematiche: il percorso espositivo si apre con la sezione “L’attendarsi del Verbo in questo mondo”, che ricorda come la nascita di Gesù a Betlemme sia intrinsecamente legata all’amore di un Dio che <si fece carne e pose la tenda fra noi> (Gv 1,1-14). Seguono le sezioni: “La dimora di Gesù”, “Le braccia che ci accolgono”, “Il mistero della verginità”, “Con cuore di padre”, dedicata alla figura di san Giuseppe. Chiudono il percorso le sezioni “I passi della salvezza” e “Santità della famiglia”. L’esposizione parla di Amore e poiché, per dirla con Roland Barthes, “le espressioni amorose rientrano nella categoria dell’indicibile”, le icone rivelano questo amore attraverso il silenzio eloquente di linee, colori ed immagini che ripercorrono le tappe del cammino di Gesù in seno alla famiglia e nelle relazioni che intercorrono tra i componenti, narrandole come fossero parti o “frammenti di un discorso amoroso” compiuto ed eloquente.

L’Istituto Euromediterraneo (IEM) è stato sede di una seguitissima scuola di iconografia cristiano-orientale diretta da don Hovsep Achkarian, sacerdote libanese di origine armena, che ha gettato le basi per la diffusione di una conoscenza culturale e religiosa in ambito iconografico.

L’IEM, con questa mostra intende evidenziare, in un’Europa profondamente segnata da guerre e divisioni feroci, che l’identità dei popoli affonda le proprie radici nella bellezza e nell’unità d’amore che fa della famiglia un luogo d’accoglienza cui poter guardare come preludio di pace duratura.