Venerdì 20 settembre, a partire dalle ore 10.00, l’Aula magna dell’UniOlbia (via Porto Romano 8, Olbia) ospiterà un evento di grande rilevanza sociale: la presentazione ufficiale dei risultati della ricerca “La condizione di vita dei giovani e degli adolescenti”. Lo studio, svoltosi nei mesi di aprile, maggio e giugno 2024, ha coinvolto le città di Olbia, Tempio Pausania e Calangianus, con l’obiettivo di offrire una fotografia dettagliata delle vite e delle sfide affrontate dalle nuove generazioni.
Promossa dall’Istituto Euromediterraneo, con il patrocinio dell’Assessorato ai Servizi alla Persona del Comune di Olbia e della Parrocchia San Ponziano di Olbia, e in collaborazione con il Laboratorio di statistica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, la ricerca ha raccolto oltre 700 questionari somministrati tra studenti e giovani lavoratori del territorio. L’indagine ha visto la partecipazione attiva di numerosi istituti scolastici e associazioni sportive, con l’obiettivo di comprendere meglio le dinamiche quotidiane, i luoghi di aggregazione e le potenziali aree di rischio per i giovani. Oltre ai questionari, la ricerca prevedeva una serie di interviste rivolte a quelli che i ricercatori hanno definito “testimoni privilegiati”: persone provenienti da diversi ambiti che vivono e lavorano a stretto contatto con i giovani e gli adolescenti del territorio. Queste interviste hanno avuto lo scopo di offrire uno scenario il più variegato possibile del contesto locale, arricchendo ulteriormente i dati raccolti e fornendo una prospettiva più approfondita sulla condizione giovanile.
Le scuole secondarie di primo grado coinvolte sono state la Scuola Media Diaz e la Scuola Media Pais, il Liceo Scientifico Mossa, il Liceo delle Scienze Umane Delta Center, e l’Istituto Agrario Amsicora per Olbia. A Tempio Pausania hanno partecipato l’Istituto Comprensivo di Tempio Pausania, l’Istituto Comprensivo Ines Giagheddu di Calangianus, il Liceo Artistico F. De Andrè e l’Istituto Tecnico Don Gavino Pes. Anche le associazioni sportive Hermea e Porto Rotondo hanno dato il loro contributo per il territorio di Olbia.
Una prima presentazione dei risultati parziali della ricerca si è svolta venerdì 19 luglio 2024 presso la Community Hub del Comune di Olbia; dall’analisi preliminare sono emersi dei dati che hanno suscitato l’interesse e la curiosità dei partecipanti, dando così il via ad un piccolo dibattito socio – educativo durante il quale sono emersi punti di vista e perplessità di attori coinvolti in iniziative che riguardano i giovani.
Il Prof. Giancarlo Cursi, docente della Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Pontificia Salesiana di Roma e coordinatore scientifico dell’indagine, ha illustrato gli obiettivi e le modalità di svolgimento dello studio. “Si tratta di fare ricognizione e rappresentare in maniera organica prima di tutto la quotidianità dei giovani e degli adolescenti, i loro ambienti di vita, ma anche le dimensioni di questa quotidianità: i luoghi tipici della loro aggregazione e del loro impegno e anche i luoghi del disimpegno o del tempo libero, del rischio e della devianza. Si cercherà di rappresentare come questi giovani, nel loro territorio, possono incontrare opportunità di valorizzazione delle loro positività e delle loro risorse. Allo stesso tempo, si proietterà uno sguardo sistematico alle forme di disagio dell’età evolutiva individuabili nel contesto locale, alle forme di sofferenza, di devianza e di rischio.”
L’evento di venerdì 20 settembre rappresenta quindi un’importante occasione per riflettere sul futuro dei giovani e per avviare nuove iniziative che rispondano in maniera concreta ai bisogni emergenti del territorio.