Varcare la soglia del liceo GM Dettori – De André, in questi giorni, significa iniziare un viaggio.
Ieri mattina si è tenuta l’inaugurazione della mostra “Il mio Inferno – Dante profeta di speranza”, alla presenza della Preside Maria Ivana Franca, dell’Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Monica Liguori, del Direttore dell’Istituto Euromediterraneo don Giorgio Diana, del corpo docente e dei ragazzi.
Gli studenti non si sono limitati a presentare i contenuti, ma si sono fatti attori e protagonisti. Al termine di ogni spiegazione hanno posto delle domande che non chiedono solo risposte, bensì aprono orizzonti di pensiero. Lo si è percepito nei volti di chi ascoltava: un silenzio carico di riflessione, il segno evidente che Dante sia vivo e interroghi il cuore. Così, di pannello in pannello, di domanda in domanda il percorso è diventato un dialogo tra passato e presente, tra testo e vita. Dante non è rimasto sulle pagine di un libro: ha trovato voce nei ragazzi, ha camminato nei corridoi, ha lasciato traccia nei pensieri di chi c’era. E forse, in qualche modo, continua ancora a parlare.
Un grazie sentito agli insegnanti, in particolare alle professoresse Valeria Bellante, Silvia Galleri e Alessandra Onorato, che hanno motivato e accompagnato gli alunni creando un’esperienza di scuola come palestra di confronto e di crescita culturale.
