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Da Ippocrate al Buon Samaritano. La bioetica tra controversie ed opportunità

Sabato 11 maggio, presso la sala Congressi del Museo archeologico di Olbia si è svolto il convegno organizzato dall’Istituto Euromediterraneo in collaborazione con l’Associazione Medici Cattolici Italiani, dal titolo: “Da Ippocrate al Buon Samaritano, la bioetica tra controversie e opportunità.”

Relatori:
Prof Maurizio Faggioni, professore di Bioetica presso l’ Accademia Alfonsiana, Roma; dott. Franco Pala, specialista in Anestesia e Rianimazione;
dott.ssa Federica Sanna, specialista in Andrologia e Sessuologia clinica; dr Giacomo Corrado, specialista in Ginecologia e Oncologia presso il Policlinico Gemelli Roma; dr Natale Tedde, specialista in Oncologia.
Introduzione e conclusione di Giorgio Diana direttore dell’istituto Euromediterraneo.
L’onorevole Giuseppe Meloni, assessore regionale alla programmazione e bilancio, è intervenuto affermando che ha partecipato volentieri al convegno perché sono stati trattati dei temi su cui potrá essere chiamato a legiferare.

Un pubblico attento ha seguito gli interventi dei diversi relatori: il professor Maurizio Faggioni ha parlato del corpo e del suo rapporto con la psiche e quindi dell’unità della persona nella prospettiva di una cura efficace.
Dott.Pala ha percorso l’iter storico dall’ etica di Ippocrate all’intelligenza artificiale, passando attraverso Galeno e la medicina araba, sottolineando l’importanza di un approccio olistico alla malattia e al singolo malato.
I dottori Sanna e Corrado hanno presentato le ultime frontiere della medicina rispetto alla fertilità maschile e femminile.
Il dott. Tedde ha parlato di cure palliative e dell’assistenza domiciliare e di hospice in Gallura.
Le numerose domande del pubblico hanno consentito ai relatori di ampliare ed approfondire i diversi argomenti e hanno evidenziato l’interesse suscitato dalle tematiche affrontate.

Il direttore dell’ IEM Giorgio Diana ha parlato della presa in carico della debolezza e del messaggio della “Samaritanus bonus” sottolineando l’importanza di prendersi cura del malato anche quando non ci sono più prospettive di guarigione.

Il convegno ha concluso il corso di bioetica tenuto da dott.Pala presso l’Istituto Euromediterraneo ed ha aperto un interessante dibattito su temi importanti che richiederanno ulteriori occasioni di approfondimento.